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Rispettiamo l’ambiente: insieme

Rispettiamo Ambiente

In questo articolo vogliamo fornirvi alcune indicazioni utili e necessarie per la salvaguardia del nostro pianeta, la casa che ci accoglie!

Rispettiamo l’ambiente: insieme

Rispettiamo l’ambiente, in fondo la natura non ci chiede nulla, solo rispetto, e il rispetto si costruisce insieme.
“Insieme” è una parola semplice, per molti è una parola bellissima, ma per tanti è anche una parola difficile e impossibile.
Pensiamo ai bambini, a quanto si divertono a giocare in compagnia, ma spesso accade che qualcuno sia geloso dei propri giochi e quindi preferisca giocare da solo.
Oppure pensiamo al mondo del lavoro, dove ognuno è orglioso delle proprie qualità e capacità  e vorrebbe essere un leader, e quindi il lavoro di squadra diventa duro e stressante.
In ultimo pensiamo alla famiglia, dove si convive ogni giorno con persone di caratteri, gusti e passioni diverse, ma insieme compongono un meraviglioso nido.
Insomma, la parola insieme non sempre è vista di buon occhio, ma in tutti i casi citati è l’unica parola chiave per costruire un futuro.

Come rispettare l’ambiente

Le possibilità per rispettare la natura e la casa che ci ospita, sono molteplici e basta davvero un piccolo gesto da ogni suo abitante per contribuire alla salvaguardia del pianeta.
Purtroppo il nostro pianetea è caratterizzato da varie problematiche di cui l’uomo ne è consapevole. Effetto serra, buco dell’ozono, diminuzione dell’acqua, inquinamento.
Potremmo quindi, nel nostro piccolo, contribuire alla sua conservazione compiendo piccoli gesti quotidiani come chiudere l’acqua quando la si utilizza per lavare i denti o i piatti. Spegnere la luce quando non è necessaria. Non utilizzare l’automobile se non è indispensabile.
Questi sono alcuni piccoli esempi, ma se ognuno di noi contribuisse nel proprio piccolo, la situazione potrebbe sicuramente migliorare.
A causa delle nostre abitudini tendiamo a sprecare le risorse che possediamo, senza pensare che un giorno potrebbero finire.
Invece, dobbiamo amare l’ambiente, perché è la nostra casa!

Elenco di alcune piccole azioni per il rispetto dell’ambiente

Innanzitutto, togliamoci dalla mente l’idea che se non lo fanno tutti, non serve a nulla….dobbiamo pensare che ogni piccola azione, comporta un grande beneficio.
Per cui, ecco alcuni consigli che possiamo seguire per proteggere l’ambiente in cui viviamo:
Come prima cosa cerchiamo di immaginare il mondo come davvero lo vorremmo. Pulito, sano, e sicuro sono aggettivi sicuramente presenti tra le nostre aspettative.
Per permettere questo iniziamo da casa nostra, non c’è bisogno di fare le cose in grande.

Facciamo la raccolta differenziata:

La maggior parte dei Comuni in Italia prevede ormai questo tipo di smaltimento dei rifiuti e molti si attrezzano sempre meglio per includere nel materiale da riutilizzare quante più cose possibili, anche molta della spazzatura che qualche mese fa veniva inclusa nell’indifferenziato. La raccolta differenziata dà una grossa mano all’ambiente, permette di evitare che gli sprechi vadano persi per sempre e che molti materiali ancora buoni non vengano riutilizzati, ricominciando il proprio ciclo di vita.

Non sprechiamo acqua:

L’acqua è un bene di valore inestimabile perché fonte di vita, ma purtroppo la possibilità di disporne con facilità nelle nostre abitazioni ci induce spesso a sottovalutarne l’importanza.
In Italia, la maggior parte dei cittadini ritiene l’approvvigionamento idrico un fatto scontato; l’analisi delle risorse disponibili e la crescita dei fabbisogni ci invitano però a ridimensionare quotidianamente il consumo d’acqua pro capite, perché il rischio dell’insufficienza dell’acqua sta diventando un pericolo concreto.
Il problema della scarsità di acqua nell’epoca attuale è percepito solo dalle popolazioni che si confrontano quotidianamente con il dramma della siccità
Chiudiamo i rubinetti mentre ci laviamo i denti, oppure mentre insaponiamo i piatti o i nostri capelli. Preferiamo la doccia, alla vasca dove si spreca molta più acqua. Sarebbe opportuno anche limitare il più possibile l’acqua in bottiglia acquistata in negozio, lì dove quella della fontana di casa risulti potabile.

Consumiamo meno energia:

Oggi le nostre case sono piene di oggetti tecnologici, avidi di energia elettrica. Pensiamo ai tablet, ai Pc, agli smartphone, oppure alla Play Station, alla Tv e ai decoder. O magari ai condizionatori, ai ventilatori, ai frigoriferi o ai riscaldamenti.
Bastano piccoli accorgimenti per ridurre il consumo di energia elettrica e risparmiare qualche soldino, come ad esempio spegnere la luce dove non occorre, evitare di lasciare il cellulare, il tablet o il PC portatile in carica per diverso tempo oltre il necessario. Non lasciare la televisione in modalità stand by. Utilizzare gli elettrodomestici negli orari in cui si spende meno e utilizzare i programmi eco lì dove presenti. Lavare i panni in lavatrice a temperature basse.

Viviamo Green:

Se pensiamo alla parola inglese green, pensiamo al colore verde e immaginiamo subito degli alberi o comunque sia delle cose verdi come l’erba, i prati, le foglie…insomma, la natura!
Vivere green significa quindi, vivere più naturalmente possibile.
Lo possiamo fare partendo dall’alimentazione: eliminiamo prodotti geneticamente modificati e chimicamente trattati, e predilegiamo prodotti freschi, locali e genuini, ma soprattutto che non debbano aver compiuto centinaia di chilometri per finire nel nostro piatto.  Compriamo frutta e verdura direttamente dall’agricoltore; la carne, le uova e i formaggi dal contadino. Mangiamo farina locale, possibilmente con grano coltivato e macinato nei mulini dei nostri comuni.
Usiamo detersivi fatti in casa, oppure ecologici e biologici. Le sostanze chimiche utilizzate per pulire ed igienizzare prodotti ed ambienti distruggono germi e batteri, ma sono anche molto dannose per l’ambiente in quanto prevedono un lungo processo di depurazione dell’acqua.
Inoltre potremmo continuare occupandoci nei nostri indumenti: la produzione di tessuti richiede una grande quantità di acqua, energia, materie prime e agenti chimici che hanno un impatto negativo sull’ambiente. Quando compriamo indumenti di scarsa qualità ad un prezzo basso, ricordiamoci dell’effetto negativo sull’ambiente. Consideriamo piuttosto la qualità e la durata nel tempo del tessuto. Un prodotto di qualità ci farà risparmiare, perché durerà anche di più.
Cambiare le proprie abitudini, fare acquisti consapevoli e pulire le nostre case con prodotti eco non è poi così difficile. Essere ecologici nella vita è possibile, fare scelte eco sostenibili, ora lo è ancor di più.

Riduciamo, riutilizziamo e ricicliamo:

Le nostre case al giorno d’oggi sono piene di oggetti, di alimenti, di indumenti, di giocattoli, e di ogni qualsiasi cosa ci possa servire o semplicemente piacere.
Ma la maggiorparte delle nostre abitazioni sono stracolme di cose non realmente necessarie.
Per cui prima di comprare qualsiasi cosa, pensiamo se è relamente necessaria, e prima di buttare via, valutiamo la possibilità di riutilizzare in altro modo, oppure ricicliamo. Ogni volta che compriamo qualcosa di nuovo, contribuiamo all’estrazione di materie prime, allla loro lavorazione, alla manifattura del prodotto, al loro imballaggio e alla distribuzione nei punti vendita. Ogni passaggio crea emissioni inquinanti.

Spegniamo di più i motori:

Nella società moderna, le vetture sono un bene comune. Se sei in una grande città, in autostrada o fermo nel traffico, presta attenzione a quante macchine hanno al loro interno solamente un passeggero. Eppure queste sono la causa maggiore dell’inquinamento atmosferico.
Utilizzare i trasporti pubblici o la bicicletta è una scelta di rispetto ambientale, oltre a consentire di arrivare prima e ad un costo minore.

Perchè rispettare l’ambiente?

Fin da piccoli ci viene insegnato che dobbiamo rispettare l’ambiente, proteggere la natura e prendercene cura. L’ecologia a scuola è un argomento molto vivo e sentito, che insegna ai bambini a diventare degli adulti migliori.
Se ci domandiamoo perché dobbiamo salvaguardare il nostro pianeta, allora troviamo qui alcune risposte:
Il cambiamento climatico è una realtà e sta già provocando impatti e fenomeni di frequenza e intensità mai visti nella storia umana e con essi sofferenze, perdita di vite, sconvolgimento degli ecosistemi e della ricchezza di biodiversità che sostengono la nostra vita.
Se continueremo a bruciare combustibili fossili, a distruggere le foreste, a produrre cibo e a mangiare in modo insostenibile, distruggeremo il nostro futuro.
Le emissioni di gas serra stanno aumentando più rapidamente del previsto e gli effetti si stanno palesando prima di quanto si potesse supporre solo pochi anni fa.
Il riscaldamento globale avrà effetti catastrofici come l’innalzamento del livello del mare, l’incremento delle ondate di calore e dei periodi di intensa siccità, delle alluvioni, l’aumento per numero e intensità delle tempeste e degli uragani.
Questi fenomeni avranno un impatto su milioni di persone, con effetti ancora maggiori su chi vive nelle zone più vulnerabili e povere del mondo, danneggeranno la produzione alimentare e minacciano specie di importanza vitale, gli habitat e gli ecosistemi.

Piantiamo alberi:

Sul pianeta ci sono tre trilioni di alberi, la metà di quanto ce ne fossero prima dell’arrivo dell’uomo. Il metodo migliore per cominciare a combattere i cambiamenti climatici è piantare miliardi di alberi in tutto il mondo: non ci vogliono grandi ordini dall’alto, non servono mega impianti e neanche grandi investimenti.
Sulla terra ci sono circa 1,7 miliardi di ettari senza alberi, l’equivalente della superficie totale di Usa e Cina assieme. Si potrebbero qui piantare alberelli nativi, che crescono in modo naturale, senza troppi accorgimenti, e senza soldi per la loro cura. La stima è che ci vorrebbero trenta centesimi ad albero se si scelgono le specie giuste. Si potrebbero riforestare zone tropicali, si potrebbero piantare più alberi nei pascoli, nelle città, lungo le strade.
La riforestazione dunque, urbana e selvaggia, su questi terreni è il metodo migliore per abbassare i livelli di CO2. La riforestazione aiuterà a fermare i cambiamenti climatici e aiuterà a contenere i danni provocati dalle emissioni dalle fonti fossili.
Certo ci vorranno anni per una riforestazione completa, ma intanto, non ci vogliono grandi ordini dall’alto o la costruzione di mega impianti. Basta solo volerlo.
Tantissime aziende oggi aiutano la riforestazione del nostro pianeta, grazie agli introiti derivati dai loro guadagni, così come fa Sherwood.Store con l’aiuto di tanti eroi, nei panni di genitori, di educatori e di sostenitori dell’impegno sociale.